Antonio Maggioni racconta l’evoluzione digitale dei Comuni tra efficienza e centralità del cittadino
Nel nuovo appuntamento di “A Chiare Lettere”, si affronta un tema fondamentale per la Pubblica Amministrazione e per la vita dei cittadini: la digitalizzazione dei servizi comunali. Un argomento ancora poco percepito nella quotidianità, ma che incide profondamente sull’efficienza e sull’accessibilità della macchina amministrativa.
Questa volta, ne ha parlato Antonio Maggioni, Responsabile Sviluppo Software di Servizi Locali S.p.A.
“La sfida della digitalizzazione non è recente,” spiega Maggioni. “Sono più di vent’anni che se ne parla. Quello che forse non tutti sanno è che esiste un vero e proprio Codice dell’Amministrazione Digitale, che tutela il diritto del cittadino a interagire digitalmente con la PA.”
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha rappresentato un’occasione cruciale per l’ammodernamento digitale dei Comuni. Le risorse stanziate e i bandi mirati hanno permesso a molte amministrazioni di intraprendere un percorso di transizione. “Tuttavia,” sottolinea Maggioni, “serve una visione progettuale chiara. Le misure – come Cloud e Misura 1.4.1 – vanno coordinate tra loro. Il rischio è quello di creare interventi scollegati, che non portano reale valore al territorio.”
Totem self-service: per richiedere i certificati anagrafici
Un esempio concreto dell’innovazione portata avanti da Servizi Locali è l’introduzione dei totem digitali Smart ANPR. Grazie a questi dispositivi, i cittadini possono stampare certificati anagrafici in autonomia, autenticandosi con SPID o CIE.
I totem possono essere collocati non solo nei Comuni, ma anche in luoghi strategici come aeroporti e autogrill, per servire anche chi è in viaggio. Il Comune di Fiumicino è stato uno dei primi Comuni a crederci,” racconta Maggioni. “Ha dimostrato quanto la tecnologia possa realmente accorciare le distanze tra cittadini e amministrazione.”
I Servizi Sociali: il vero banco di prova della digitalizzazione
Un’area cruciale, e spesso trascurata, è quella dei Servizi Sociali. “Ci siamo avvicinati da circa un anno,” spiega Maggioni, “e abbiamo trovato una realtà frammentata, con una forte assenza di strumenti digitali.”
Nasce da qui Semplícita Servizi Sociali, la piattaforma sviluppata da Servizi Locali per digitalizzare e semplificare la gestione dei bisogni socio-assistenziali. Un sistema che permette richieste di contributi, interventi programmati e molto altro, con interoperabilità totale con le banche dati nazionali.
“Vogliamo dare agli operatori sociali uno strumento semplice, completo e collaborativo, che permetta anche al cittadino di seguire il proprio percorso di assistenza con trasparenza e partecipazione.”
Un’esperienza pionieristica: il caso Matera
La digitalizzazione non è un progetto recente per Servizi Locali. Già nel 2012, il Comune di Matera ha adottato la piattaforma Ente Digitale per la gestione delle entrate comunali.
“Dal 2012 – ricorda Maggioni – i cittadini materani possono inviare dichiarazioni IMU e TARI online, scaricare F24 precompilati e pagare via PagoPA. Il Comune ha addirittura previsto l’obbligo di utilizzo del portale per tutte le dichiarazioni, a conferma dei benefici riscontrati. È stata un’azione coraggiosa e lungimirante, che ha posto le basi per l’evoluzione attuale.”
Servizi Locali S.p.A.: innovare, ogni giorno, al fianco dei Comuni
Oggi l’azienda sviluppa piattaforme cloud, offre consulenza normativa, progetta e realizza soluzioni digitali su misura per Comuni di ogni dimensione. L’obiettivo non è solo quello di “informatizzare”, ma di accompagnare i Comuni in un percorso che metta davvero al centro il cittadino.
Dalla gestione delle entrate alla riscossione coattiva, dall’anagrafe digitale ai servizi sociali, ogni progetto è costruito con attenzione. “Il nostro lavoro,” conclude Maggioni, “è dare forma a un’amministrazione più semplice, più giusta e più vicina a chi la vive ogni giorno.”