Antonio Maggioni, il responsabile dei prodotti di Servizi Locali SpA, torna ospite di A Chiare Lettere su Antenna Sud
La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione non è più un’opzione, ma una necessità per rendere i servizi più efficienti e vicini ai cittadini. Tra gli strumenti più rilevanti di questa trasformazione c’è la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), che consente agli enti di condividere informazioni in maniera sicura e interoperabile. Grazie alla PDND, i Comuni possono offrire ai Cittadini servizi più rapidi ed efficienti.
La legge 328/2000 e il ruolo centrale degli Enti Locali
Il percorso di digitalizzazione dei Servizi Sociali in Italia affonda le radici nella legge 328/2000, che ha riorganizzato il sistema dei Servizi Sociali ponendo al centro gli Enti Locali e il terzo settore, composto da associazioni, organizzazioni e cooperative sociali.
Il modello prevede un forte coordinamento tra Stato, Regioni e Comuni. Di conseguenza le tecnologie digitali si rivelano un alleato strategico, poiché permettono di centralizzare i dati e favorire uno scambio rapido e sicuro tra Enti.
Cos’è la PDND e perché è fondamentale
La PDND è uno strumento chiave per la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, legittimato dall’articolo 50 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD). La piattaforma consente lo scambio di dati tra enti pubblici attraverso il principio di interoperabilità: ogni ente può sia mettere a disposizione i propri dati sia utilizzarli come fruitore, tramite collegamenti informatici basati su API.
Gli enti coinvolti, come INPS, Agenzia delle Entrate e Camere di Commercio possono così collaborare in un ecosistema digitale. Per i cittadini, ciò si traduce in un accesso più semplice e rapido ai servizi digitali.
Vantaggi concreti per cittadini e imprese
Uno degli esempi più tangibili dell’efficacia della PDND riguarda i bonus statali, come il bonus energia elettrica o il bonus sociale TARI. In passato, il cittadino doveva fornire più volte la stessa documentazione, come l’ISEE, per accedere ai diversi benefici.
Oggi, grazie alla PDND, i dati vengono condivisi automaticamente tra enti: il Comune può consultare le informazioni necessarie direttamente dall’INPS, senza richiedere nuovamente i documenti al cittadino.
Il ruolo dei Comuni nella digitalizzazione dei servizi sociali
Per i Comuni, comprendere e adottare la PDND è fondamentale per rendere i servizi sociali più moderni ed efficienti. Servizi Locali, da sempre impegnata nella digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, ha integrato i propri software con i collegamenti PDND e ANPR: un esempio concreto è Semplícita Ambiti Territoriali Sociali, la piattaforma che permette all’Ufficio di Piano e ai Comuni aderenti di comunicare e gestire tutti i processi legati ai Servizi Sociali.
Conclusioni: la PDND come motore di innovazione
La Piattaforma Digitale Nazionale Dati non è solo un’infrastruttura tecnologica, ma uno strumento strategico per la modernizzazione della Pubblica Amministrazione. I Comuni possono semplificare i processi interni, ridurre gli adempimenti per i cittadini e creare servizi più efficienti e trasparenti.
Come sottolineato da Antonio Maggioni nel corso dell’intervista, la PDND è al centro della trasformazione digitale e rafforzando il dialogo tra enti contribuisce a creare un’amministrazione più moderna e vicina alle esigenze dei cittadini.